Primi passi per aprire un ristorante 

Prima ancora di iniziare con il tuo business plan, devi avere in mente il concept del tuo ristorante. Il primo passo è scegliere un modello di ristorazione. Ecco alcune idee:

• Pizzeria: il concetto di pizzeria, di per sé, è ancora molto approssimativo. Una pizzeria può essere un locale di passaggio dove si serve solo pizza, per lo più da asporto. Può anche offrire un servizio completo, dove oltre alla pizza vengono serviti anche primi piatti come pasta e risotti, secondi piatti come carne e pesce, contorni come insalate e dolci classici come il tiramisù.
• Paninoteca: i panini sono estremamente popolari perché possono essere farciti con diversi ingredienti a piacere, costituendo così un pasto molto variegato e versatile. Sono inoltre facili da preparare, anche per l’asporto.
• Ristorante o trattoria tradizionale: ogni paese e ogni città ha la sua cucina tradizionale che lo rappresenta. Sempre più turisti arrivano da tutto il mondo per provare la cucina locale. Aprire un ristorante specializzato nei piatti tradizionali del luogo, scegliendo una zona turistica, può essere un'ottima strategia.
• Ristorante di pesce: anche questo tipo di ristorante rappresenta un ottimo affare, data la poca concorrenza e la poca varietà di piatti di pesce offerta dai ristoranti. Per avere successo con questo tipo di ristorante, però, devi avere a disposizione un cuoco eccellente, capace di trattare il pesce nel modo migliore. Non dimentichiamoci poi della qualità degli ingredienti, fondamentale per ottenere successo.
• Steakhouse: così come per il pesce, non tutti sono in grado di cucinare delle buone bistecche. La qualità della carne è di fondamentale importanza. Anche per questo tipo di ristorante, quindi, c’è bisogno di uno chef capace e di un menù ben strutturato, considerando anche che si tratta di un locale che si rivolge principalmente alla classe medio-alta.
• Bar: il caffè è una delle bevande più popolari al mondo. Aprendo un bar o una caffetteria, quindi, non puoi sbagliare. Dovrai però fare i conti con molti concorrenti. Pensa quindi di offrire qualcosa di speciale, distinguendoti con un'idea unica, oppure assicurati di saper preparare il miglior caffè della città.

Questi modelli di ristorazione sono solo alcuni esempi. Altri ancora potrebbero essere i ristoranti a conduzione familiare, i ristoranti vegetariani o quelli etnici che propongono cucine da tutto il mondo. Qualunque sia il modello che sceglierai, è importante tenere a mente una cosa: il settore della ristorazione è molto competitivo, devi quindi riuscire a distinguerti.
La maggior parte dei nuovi ristoranti dura solo un anno e poi fallisce. Ma noi non vogliamo che accada a te. Ricordati quindi che per mantenere la tua presenza sul mercato devi puntare sull'unicità. Sii originale e crea sempre qualcosa di nuovo. Offri qualcosa che il mondo non ha mai visto. Solo così il tuo ristorante potrà ottenere l’attenzione che merita e, con le giuste strategie di comunicazione, raggiungere il successo.

Oltre al modello di ristorazione, ci sono altri aspetti a cui devi pensare. Il cambiamento climatico è un tema molto sentito in tutto il mondo. Per questo motivo, la sostenibilità e le scelte per salvaguardare l’ambiente sono sempre più ricercate nei ristoranti.
Pensa a dove vuoi acquistare i tuoi prodotti alimentari. Pensa anche al design degli interni e alle posate. Riduci al minimo la plastica, sii sempre sincero sulla natura dei tuoi prodotti, sulla loro provenienza e sulla loro filiera.
Un altro aspetto da tenere presente è l'inclusività. È importante che nel tuo menù siano sempre presenti sufficienti opzioni per vegetariani, vegani e persone con allergie e intolleranze. Anche questo contribuirà al tuo successo.

Prima ancora di stabilire le tappe fondamentali, poniti alcune domande per riflettere a fondo sul tuo progetto:

• Che tipo di ristorante dovrebbe essere? A quale target voglio rivolgermi? Con chi devo competere?
• Che cosa mi distingue dagli altri?
• Dove si trova il locale?
• Come voglio pubblicizzare la mia attività? Di quali risorse avrei bisogno?
• Come farò a guadagnare per riuscire a mantenere la mia attività? Quando il ristorante avrà un profitto sufficiente?
• Su cosa posso scendere a compromessi e su cosa non posso?
• Come immagino il mio staff e il team che gestirà l’attività?
• Qual è il mio obiettivo principale?

Dopo aver fatto un brainstorming approfondito e aver preso appunti sulle domande precedenti, puoi iniziare a scrivere il tuo business plan. Ricordati di includere i seguenti punti:

1. Concept: la prima parte del tuo business plan deve includere la tua idea e definire un obiettivo specifico e realistico. Inoltre, deve rispondere alle domande precedenti e fornire una visione completa sulla tua attività.
2. Panoramica dell'azienda: nella seconda parte fornisci informazioni fondamentali sulla proprietà, la sede e lo stile del ristorante. Ricordati, inoltre, di includere gli obiettivi legati all'esperienza dei Clienti.
3. Menù: in questa fase concentrati sul tuo modello di ristorazione e sui piatti che vorresti servire. Pensa in dettaglio ad antipasti, piatti principali, dessert, contorni e bevande. Ricordati sempre di prevedere il maggior numero possibile di alternative per vegetariani, vegani e per persone con allergie e intolleranze.
4. Gestione aziendale: la fase successiva raccoglie informazioni dettagliate sull'assetto proprietario e sui dipendenti. Dovrà essere subito chiaro di quali tipi di lavoratori avrai bisogno e quale sarà il ruolo di ognuno di loro. Per esempio, avrai bisogno di un direttore, di un cassiere, di un cameriere, eventualmente di un consulente fiscale, ovviamente di un cuoco, di un elettricista per l'installazione di tutti i macchinari, e così via.
5. Analisi di mercato: costituisce la base fondamentale per il passo successivo, che ti permetterà di trovare la tua location ideale. Quando si tratta di scegliere la giusta location, è importante prendere in considerazione alcuni fattori: non solo il luogo deve essere grande e confortevole, ma deve anche essere facilmente accessibile a tutti. Dovresti in questa parte avere già in mente alcune opzioni: crea un elenco e studia i dati demografici della zona e dei dintorni, questo ti aiuterà a fare la scelta giusta.
6. Strategia di comunicazione: per far sì che un ristorante abbia successo, devi attirare l'attenzione dei Clienti e farti conoscere. Per questo motivo, è importante definire le strategie da usare per raggiungere il tuo pubblico: puoi optare per strumenti pubblicitari classici come i volantini, un’idea promettente per raccogliere dei primi Clienti, oppure scegliere di aprire una pagina sui social media, che risulta essere il modo più semplice, economico ed efficace per farsi conoscere.
7. Finanze: la parte più difficile, ma anche la più importante. In questa fase crea un elenco dettagliato dei costi da sostenere per aprire il ristorante, a partire dall'affitto e dalla gestione del locale fino ai costi per le strategie di marketing. Non dimenticare i costi di stampa dei menù, quelli del personale e il costo dei documenti legali. Cerca di essere il più preciso possibile e di includere ogni piccolo dettaglio. Questo ti aiuterà a stimare le spese e a confrontarle con le entrate previste. Una lista dettagliata potrebbe anche suscitare l'interesse di qualche investitore, pronto a collaborare con te!
8. Obiettivi: annota tutti i tuoi obiettivi e fissa le tappe e le scadenze che ti imponi per raggiungerli. Ricorda di essere il più realistico possibile. Concentrati su ciò che vorresti realizzare, creando una lista di cose da fare che sarà valida lungo tutto il tuo percorso fino ad aprire il ristorante.
9. Riepilogo

Ci sono molti fattori che influenzano la scelta della location per il tuo ristorante. Le dimensioni sono solo un aspetto, mentre i dati demografici giocano un ruolo ancora più importante. Altri fattori che dovresti considerare sono:

• Accessibilità: quanto sarà facile per i Clienti raggiungere il ristorante? Quanto sono vicini i tuoi potenziali competitor?
• Affitto: dopo aver fatto una stima delle vendite e dei profitti, saprai quanto potrai spendere per l'affitto.
• Limitazioni: ci sono molti fattori che potrebbero limitare i tuoi profitti, come la disponibilità di parcheggi, il traffico e le limitazioni di orario. Tienili in considerazione e scegli con saggezza.
• Storia della location: fai una rapida ricerca sulla location. Chi erano i precedenti inquilini? Perché se ne sono andati?
• Termini del contratto di locazione: è importante conoscerli in anticipo.
• Sviluppo futuro: non concentrarti solo sulla tua posizione, ma guardati attorno. Ci sono progetti come case o edifici in programma nei dintorni? Come potrebbero incidere sulla tua attività?