bonus chef

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decreto 1° luglio 2022

Vi segnaliamo che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM Bonus Chef, che prevede risorse finanziarie per 3 milioni di euro a beneficio di cuochi professionisti che lavorano per ristoranti o alberghi sia con contratto subordinato, sia con Partita IVA, con un credito d’imposta al 40% e un’agevolazione massima concedibile fino a 6.000€ per beneficiario. Sono inoltre agevolabili le spese per l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata, per l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione, e le spese per la partecipazione a corsi di aggiornamento.

Riassumiamo di seguito i punti principali del Decreto:

  • Risorse finanziarie – Il Provvedimento destina all’attuazione di tale intervento 3 milioni di euro, con un limite di spesa di 1 milione di euro per ciascuna delle annualità dal 2021 al 2023.
  • Soggetti beneficiari e spese agevolabili – L’agevolazione è rivolta a soggetti che svolgono l’attività di cuoco professionista in possesso di partita IVA, e che tra i 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 abbiano sostenuto alcune delle seguenti spese:
    o acquisto di macchinari di classe energetica elevata;
    o acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
    o partecipazione a corsi di aggiornamento.
    I soggetti beneficiari, per essere ammissibili alle spese, devono essere residenti o stabiliti in Italia, e essere alle dipendenze, con contratto di lavoro subordinato di alberghi e ristoranti, oppure titolari di Partita IVA per attività di cuoco professionista svolta almeno a partire dal 1° gennaio 2021.
  • Agevolazione concedibile – L’agevolazione è concessa sottoforma di credito d’imposta, nei limiti delle risorse disponibili e della regolamentazione europea sugli aiuti de minimis e nella misura massima del 40% delle spese ammissibili. L’agevolazione non può comunque eccedere i 6 mila euro per ciascun beneficiario.
  • Modalità di erogazione dell’agevolazione – Per fruire dell’agevolazione bisogna presentare istanza telematica tramite procedura informatica sul sito del MISE (link).
  • Procedura di concessione del credito d’imposta – Il Ministero accerta la sussistenza dei requisiti di ammissibilità e, in caso di conclusione positiva determina l’agevolazione concedibile. Nel caso in cui la dotazione non sia sufficiente per il soddisfacimento di tutti i soggetti idonei, il Ministero riduce in modo proporzionale l’agevolazione determinata per ciascun soggetto sulla base delle risorse disponibili e del numero di istanze.
  • Modalità di fruizione – Il credito d’imposta s’intende utilizzabile esclusivamente in compensazione e non concorre alla formazione del reddito. Il credito può essere ceduto ad altri soggetti compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Link alla Gazzetta Ufficiale